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11 gennaio 2014

La caffeina pare diminuire il rischio di fibrillazione atriale

E' appena stata pubblicata online in Canadian Journal of Cardiology una metanalisi condotta da un gruppo di ricercatori cinesi che mostra una proporzione inversa tra il consumo regolare di caffeina  e il rischio di fibrillazione atriale (AF). il Dr Min Cheng e colleghi affermano nello studio che appare improbabile che l'assunzione abituale di di caffeina aumenti il rischio di AF.  L'analisi ha preso in considerazione sei studi prospettici di coorte che hanno incluso 228465 soggetti. Di questi studi, tre sono stati condotti negli US, due in Svezia e uno in Danimarca, con un follow up medio tra i quattro e i 25.2 anni. Il legame tra caffeina e AF non è ancora chiaro. I ricercatori sottolinenano peraltro che, poichè la fibrosi dell'atrio è un importante substrato per l'AF e la caffeina presenta delle proprietà antifibrotiche, questi risultati possono aprire la strada a nuove terapie o a suggerire lo sviluppo della caffeina come agente per la prevenzione della fibrillazione atriale.
(Fonte Medscape)