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11 marzo 2014

Accordo Bayer/Ventana: estensione della collaborazione

Ventana Medical Systems, Inc., parte del gruppo Roche, ha annunciato oggi che ha stretto un accordo pluriennale con Bayer Pharma AG per sviluppare prodotti in ambito diagnostic, con un focus sull'immunoistochimica (IHC). Il nuovo accordo estende una collaborazione già esistente. Secondo i termini dell'accordo, Ventana creerà un team di esperti con risorse assegnate esclusivamente a progetti targati Bayer, soprattutto in ambito oncologico. I temini finanziari non sono stati resi noti.
(Fonte PR Newswire)

Discussione per aumentare le zone di coltivazione dell'oppio a fini terapeutici al di fuori della Tasmania

Le grandi multinazionali del mondo farmaceutico stanno esercitando pressioni sull'Australia perchè aumenti le aree dedicate alla coltivazione del papavero, per poter fronteggiare la crescente domanda di antidolorifici oppioidi. Infatti, le sostanze contenute nell'oppio (morfina, codeina, tebaina) potrebbero essere prodotte in difetto rispetto alla domanda globale. Glaxo in particolare si è rivelata molto attiva presso il governo australiano per poter ottenere una licenza a coltivare papavero per uso farmaceutico al di fuori della Tasmania. I coltivatori della Tasmania, la quale produce circa metà dei rifornimenti  mondiali, hanno da decenni una licenza esclusiva dal governo australiano, il quale ricava circa A$120m per anno. Aziende come Glaxo, Johnson&Johnson e TPI Enterprise hanno cercato nelle ultime trattative di mettere in discussione la posizione di monopolio di cui beneficia la Tasmania.
(Fonte Financial Times)


Il Drug-scouting si intensifica


In un articolo pubblicato oggi il Wall Street Journal riporta le crescenti attività di drug-scouting che stanno compiendo i grandi gruppi farmaceutici. Ditte come J&J, Sanofi e Merck hanno ricercatori che contattano piccole ditte farmaceutiche per ottenere da queste licenze per nuove molecole. Un caso è Imbruvica, un farmaco per cura di linfoma la cui licenza d'uso è stata acquistata da J&J da una piccola ditta e che si prevede genererà $1.3bn. La tendenza a cercare al di fuori dell´azienda nuove molecole o terapie era già molto accentuata negli anni passati, ma nell´ultimo periodo si è intensificata. In uno studio pubblicato da Medtrack si trova che il 33% delle molecole scoperte nel 2012 provenivano da fonti esterne al gruppo. Forse la più attiva tra le grandi del farmaceutico è J&J che ha assunto ricercatori la cui attività principale è di sondare il mercato alla ricerca di nuove molecole licenziabili. Le attività di scouting di J&J sono focalizzate su malattie come Alzheimer, Aatrite reumatoide, epatite C e alcuni carcinomi quali la leucemia.

(Fonte Wall Street Journal)

Symrise conferma la forte crescita nel settore chimico degli intermedi

Il Frankfurter Allgemeine Zeitung ha oggi pubblicato un'analisi delle perfomance finanziarie del produttore di aromi e di altri intermedi chimici Symrise. Symrise è attiva sul mercato degli intermedi chimici e aromi sin dalla nascita. Symrise nasce nel 2003 per effetto della fusione tra Haarmann & Reimer (appartenente a Bayer) e Dragoco, e fin dall´inizio si è differenziata dalla concorrenza per la forte propensione alla ricerca e innovazione entrando in nuovi mercati alternativi a quelli sicuri dell´alimentare e della cosmetica. Il CEO Bertram ha presentato il 10 marzo i risultati finanziari del gruppo relativi all'anno scorso, il volume delle vendite è aumentato del 5.5% fino a €1830m. Il margine del gruppo (EBITDA) è salito del 20.4%. Il gruppo è strutturato in due grandi Business Units: Scent & Care e Flavour & Nutrition. Scent & Care é cresciuta dell´8.8% sfiorando il miliardo di euro di vendite. La Business Unit Flavour & Nutrition ha avuto una crescita piu´ limitata (2.2%). Il CEO del gruppo ha anche confermato le previsioni per l´anno corrente annunciando una crescita del 7-8% con EBITDA 19-22% ed entrambi rappresentano risultati ambiziosi in un mercato estremamente competitivo quale quello delle fragranze e aromi che ha raggiunto il volume di vendite di €17.4bn.

(Fonte Frankfurt Allgemeine Zeitung)

Il cioccolato fondente migliora la funzione endovascolare e i marker biochimici dell'aterogenesi

Uno studio randomizzato, in doppio cieco, pubblicato sulla rivista FASEB Journal, mostra che mangiare cioccolato fondente (dark chocolate) non solo ha migliorato i parametri obiettivi della funzione endovascolare, ma anche i markers biochimici che rispecchiano l'attivazione dei leucociti, l'infiammazione ed altri segni di aterogenesi. Lo studio inoltre confronta il consumo di cioccolato fondente normale vs quello arricchito in flavonoli da parte di poche dozzine di volontari di sesso maschile sovrappeso o obesi. Si sono osservate poche differenze importanti nella funzione vascolare o negli effetti biochimici in seguito all'ingestione di entrambe le formulazioni di cioccolato.
(Fonte Medscape)

Accordo Sanofi/UCB

Sanofi ed UCB hanno annunciato oggi di aver siglato una collaborazione scientifica e strategica per la scoperta e lo sviluppo di piccole molecole antiinfiammatorie innovative, che hanno il potenziale di tratatre un'ampia gamma di patologia mediate dal sistema immunitario in diversia mbiti, come, ad esempio, gastroenterologico e reumatologico. Verrà formato un team di scienziati dedicato aquesta ricerca, sotto la leadership di Sanofi ed UCB, nello sforzo comune di identificare nuove potenziali terapie. Secondo i termini dell'accorso, le due aziende si divideranno in uguale misura costi e profitti dell'operazione.
(Fonte Sanofi press release)