Il gruppo chimico tedesco di Essen
EVONIK Industries ha presentato oggi i risultati finanziari relativi allo
scorso anno.
Nel commentare i risultati, il CEO
Engel, ha parlato di difficoltà congiunturali in Asia e in Europa che
hanno portato a un volume di vendite di poco inferiore al 2012: €12.874bn
(-3.7%), ma è stata soprattutto la profittabilità del gruppo ad essere
influenzata maggiormente dalla difficile situazione finanziaria. L'EBIDTA
del gruppo è stato €2.007bn, che rappresenta un significativo -18% rispetto
al 2012. I settori che hanno sofferto maggiormente sono quelli raggruppati
nelle due business Units: Health & Nutrition e Advanced Intermediates
che producono rispettivamente (tra gli altri) metionina e butadiene. La
metionina è un amminoacido usato nell'ambito dell'alimentazione
animale, il cui settore ha visto l'affacciarsi sul mercato di numerosi concorrenti,
soprattutto dall'Asia, che hanno fatto abbassare in maniera considerevole
il prezzo di mercato. Il butadiene è uno dei prodotti più importanti di
Evonik ed è per questa ragione che è considerevolemte influenzata dal crollo
del prezzo di butadiene sui mercati internazionali. Tale crollo è stato
causato dal sempre più debole settore dei pneumatici per i quali viene
impiegato quasi la totalità del butadiene prodotto al mondo in forma di
polibutadiene. Settori che continuano a crescere sono quelli relativi alla
silice e quello delle plastiche technologiche, quali il PEEK e nuovi PMMA.
Evonik ha anche comunicato le aspettative
per l'anno corrente che si mantengono molto prudenti con vendite tra il
+5% eiil -10% rispetto al 2013. Le azioni del gruppo quotato a Francoforte
e raggruppate sotto l´MDAX sono scambiate senza significativi cambi di
prezzo.
(Fonte Evonik Industries
AG
press release)