Un paziente con insufficienza cardiaca terminale è in condizioni soddisfacenti due mesi dopo essere diventato la prima persona a cui è stato applicato il cuore artificiale di Carmat. Il settantaseienne mangia normalmente, non ha più necessità di assistenza respiratoria costante ed è in grado di camminare. Altri pazienti verranno sottoposti all'applicazione di questo device.
(Fonte Reruters)