____H24 PHARMANEWS

12 febbraio 2014

Diagnosi di diabete più precoce con test su saliva e HbA 1c

Un nuovo test eseguito su un campione di saliva e un più precoce utilizzo del test dellìemoglobina glicata HbA 1c possono dare risultati nella diagnosi del diabete di tipo 2 in pazienti ad alto rischio prima dei metodi di uso corrente. Questo è quanto risulta da due studi. Il primo di questi, pubblicato in Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, identifica 1,5 anhydroglucitol (1,5- AG) nella saliva dei pazienti come possibile marker di diabete di tipo 2. Il secondo studio, pubblicato in European Journal of General Practice, sottolinea un utilizzo anticipato del test dell'HbA 1c. Entrambi i metodi di diagnosi possono favorire un intervento terapeutico più precoce.
(Fonte Medscape)

Disordini alimentari legati al diabete in età adulta

E' stato pubblicato online in Diabetologia un ampio studio di 52000 pazienti in 19 nazioni, che ha mostrato come soggetti con disordini alimentari o bulimia nervosa abbiano più del doppio di probabilità di sviluppare diabete. Questo tipo di relazione è stata rilevata per la prima volta. Lo studio ha anche mostrato che persone con depressione o IED (intermittent explosive disorder) avevano una probabilità del 30% e del 60%, rispettivamente, di avere una diagnosi di diabete.
(Fonte Medscape)

Oggi il Cardiovascular and Renal Drugs Advisory Committee dell'FDA darà un parere riguardo cangrelor

Il Cardiovascular and Renal Drugs Advisory Committee dell'FDA discuterà oggi la NDA (new drug application) di cangrelor per iniezione, per l'indicazione proposta di riduzione di eventi cardiovascolari trombotici, compresa la trombosi intrastent in pazienti con malattia coronarica sottoposti a PCI (percutaneous coronary intervention). Il farmaco è anche proposto nell'indicazione per mantenere l'inibizione del P2Y12 in pazienti con sindrome coronarica acuta o in pazienti con stent, i quali presentano un aumento del rischio di eventi trombotici quando l'inibizione orale del P2Y12 è interrotta a causa di procedure chirurgiche.
(Fonte FDA)

L'Advisory Panel di FDA non dà parere positivo sulla sicurezza cardiovascolare di naprossene

Nel meeting di due giorni dell'Arthritis Advisory Committee (AAC) e del Drug Safety and Risk Management (DSARM) Advisory Committee dell'FDA, solo nove membri del panel hanno affermato di ritenere che il naprossene abbia un più basso rischio di eventi cardiovascolari trombotici rispetto agli altri farmaci antinfiammatori non steroidei. Di contro, 16 membri non hanno ritenuto sufficienti i dati per affermare la maggiore sicurezza del farmaco. La riunione ha toccato diverse questioni ancora aperte riguardo questa classe di farmaci, senza però giungere a delle conclusioni definitive, anche se una minima maggioranza dei membri ritiene che il peso delle evidenze cliniche supporti una riconsiderazione della scheda tecnica di questi prodotti.
(Fonte Medscape)