____H24 PHARMANEWS

21 gennaio 2014

Consumare frutta, tè e vino può abbassare il rischio di diabete di tipo 2

Un nuovo studio, pubblicato nel numero di febbraio del Journal of Nutrition, suggerisce che il consumo di elevati livelli di flavonoidi, inclusi composti contenuti in bacche, tè, uva e vino, potrebbe abbassare il rischio di diabete di tipo 2. Nello studio si legge che più si assumono questi composti più si abbassa la resistenza insulinica e migliora la regolazione della glicemia. Inoltre, i soggetti che consumano questo tipo di alimenti pare che meno probabilmente soffrano di infiammazione cronica.
Cosa molto importante, i recercatori hanno rilevato che la differenza tra il più elevato ed il minore consumo di cibi contenenti questi composti è bassa, nella misura di una sola porzione di uva o bacche o un paio di arance. Da questa ricerca, comunque, non è ancora possibile valutare le quantità di queste sostanze che sono in grado di produrre un effetto di riduzione sul rischio di diabete di tipo 2. saranno necessari, affermano gli autori, ulteriori trial.
(Fonte Medscape)

Suglat approvato in Giappone

Ipragliflozin è diventato il primo inibitore SGLT2 (sodium-glucose cotransporter 2) ad essere approvato per il trattamento del diabete di tipo 2 in Giappone. Il farmaco, sviluppato da Astrellas Pharma e Kotobuki Pharmaceutical sarà commercializzato con il nome di Suglat (25 e 50 mg). La dose raccomandata è 50 mg una volta al giorno, somministrata al mattino, con la possibilità di titolarla fino a 100 mg una volta al giorno.
Questa classe di farmaci bloccano il riassorbimento del glucosio a livello renale, con un aumento dell'escrezione urinaria di glucosio, con diminuzione della glicemia e del peso. Sebbene Ipragliflozin sia il primo prodotto di quasta classe di farmaci ad essere approvato in Giappone, altre molecole (canagliflozin, Dapagliflozin) sono state approvate nel mondo.
(Fonte Medscape)