GlaxoSmithKline ha riportato risultati positivi per il suo trial di Phase III condotto con mepolizumab, un anticorpo monoclonale sperimentale antagonista IL-5, per il trattamento dei pazienti con asma eosinofila severa. Lo studio, che ha valutato l'efficacia con due regimi di dose (75 mg IV, 100mg SC), ha raggiunto l'endpoint primario di riduzione della frequenza delle esacerbazioni. In particolare, per l'endpoint primario, entrambe le dosi hanno dimostrato riduzioni significative nella frequenza delle esacerbazioni di asma clinicamente significative, in confronto con il pacebo. L'azienda ha riportato anche che gli eventi avversi segnalati nel lavoro sono stati simili in tutti i gruppi di trattamento. I più comuni: nasofaringiti, mal di testa, infezioni del tratto respiratorio superiore ed asma. Anche in un altro studio di Fase III, disegnato per valutare il prodotto 100mg sottocute (SC) somministrato ogni quattro settimane confrontato con placebo nella riduzione della dose orale di corticosteroide mantenendo il controllo dell'asma, mepolizumab ha raggiunto l'endpoint primario.
(Fonte PBR)