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14 novembre 2013

Eli Lilly investirà nella produzione e R&D

Eli Lilly and Co ha dichiarato che intende investire in modo importante, $700 milioni, per incrementare la capacità di produzione in Puerto Rico, Francia, Cina e Stati Uniti. Il maggior investimento economico, riguarderà la Cina, al fine di rendere disponibili farmaci in una nazione dove la popolazione diabetica, numericamente già molto elevata, è in crescita esponenziale. Questa iniziativa si affianca all'apertura, avvenuta l'anno scorso, del Lilly China Research and Development Center a Shanghai.
(Fonte Eli Lilly press release)




Risposta ai broncodilatatori short-acting

Due variazioni genetiche in almeno due geni appena identificate sembra contribuiscano alla risposta del paziente con COPD (chronic obstructive pulmonary disease) ai broncodilatatori short-acting.  Una metananalisi di 5 cohorti molto ampie ha rilevato che variazioni in KCNJ2, un gene coinvolto nel trasporto degli ioni potassio, sembrano essere associate alla risposta ai farmaci broncodilatatori in una parte di pazienti, mentre variazioni in un altro gene, CDH13, appaiono legate in modo significativo alla risposta ai broncodilatatori nei pazienti di razza nera. Questi risultati sono stati presentati al congresso annuale dell'American Society of Human Genetics.
(Fonte Medscape)

Congressi di Scienza della Nutrizione in Europa fino a Dicembre 2014

“2nd Internation Conference on Nutrition and Growth “  30 Gennaio – 1 Febbraio, Barcellona (ES)
“Congress Nutrition Growth and Development of a Child”  10-11 Febbraio,London (UK)
“2nd International Symposium of Probiotics and Prebiotics in pediatrics” 7-9 Marzo, Antalya (TR)
“3rd International Conference on Prehypertension  and Cardio Methabolic Syndrome” 27-30 Novembre, Varsavia, (PL)
 “International Neonathology Association Conference (INAC 2014)” 3-5 Aprile,Valencia (ES)
“5th International  Course in Nutritional Epidemiology” 1-12 Settembre, London (UK)
“European Society for Clinical Nutrition & Metabolism (ESPEN) Congress” 6-9 Settembre, Ginevra (CH)
“2nd World Congress on Clinical Lipidology” 5-7 Dicembre, Vienna (AU)

FDA e livelli di acrilammide negli alimenti

FDA ha pubblicato una guida per l'industria alimentare per aiutare tutti gli operatori interessati ad operare in modo da ridurre, quando possibile, i livelli di acrilammide in alcuni alimenti. Questa sostanza si forma in alcuni prodotti alimentari durante alcune procedure di cottura. La guida appena complilata sensibilizza le aziende a valutare i livelli di acrilammide negli alimenti che producono e ad adottare alcuni approcci, suggeriti all'interno del documento, atti a limitarne la presenza nei prodotti.
(Fonte FDA)

Obesità infantile

E' stata pubblicata una review su JACC (Journal of American College of Cardiology) che prende in considerazione gli ultimi risultati delle ricerche che connettono l'obesità nei bambini e problematiche cardiovascolari. Le affezioni cardiovascolari collegate all'obesità stanno dientando più importanti per prevalenza a causa dell'aumento dell'obesità infantile. I bambini obesi sono predisposti ad un aumento del rischio di morbidità e mortalità cardiovascolare in età adulta e possono mostrare già in età pediatrica i primi segni di disfunzione cardiovascolare.
(Fonte Jacc)

Ancora news su Lemtrada (Alemtuzumab)

Dopo il report iniziale dei revisori dell'FDA della scorsa settimana, nel quale si dava un parere  non molto positivo circa di Lemtrada negli Stati Uniti, il Peripheral and Central Nervous System Drugs Advisory Committee ha invece raccomandato il via libera per l'approvazione del farmaco per la sclerosi multipla, riservandolo, però, ai pazienti che non abbiano risposto ad altre terapie. La situazione appare comunque ancora molto controversa, anche a causa delle votazioni un po' contrastanti rigardo diversi argomenti presi in considerazione. Comunque, Lemtrada è stato approvato in Europa a settembre.
(Fonte Medscape)


14 novembre - World Diabetes Day

Si celebra oggi il World Diabetes. Day.
Secondo una stima, il numero di persone nel mondo affette da diabete ha raggiunto il nuovo record di 382 milioni quest'anno. Per la maggior parte, presentano diabete di tipo 2, influenzato dallo stile di vita e dall'obesità. Non a caso, infatti, quando lo stile di vita occidentale diventa prevalente, si registra un aumento dei casi. L'International Diabetes Federation (IDF) prevede che nel 2035 il numero dei casi aumenterà  fino a raggiungere i 592 milioni. E la previsione sul controllo della malattia non sembra ottimista.
Attualmente le morti connesse alla malattia sono 5,1 milioni all'anno o una ogni 6 secondi.
La Cina, che conta 98,4 milioni di casi, nel 2035 potrebbe salire a 142,7 milioni di casi.
(Fonte Reuters)