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11 febbraio 2014

Itraconazolo promettente nel trattamento del carcinoma a cellule basali (BCC)

Itraconazolo, farmaco comunemente utilizzato come antifungino, sembra essere utile nel trattamento del carcinoma a cellule basali (BCC), secondo uno studio di Fase II pubblicato online in Journal of Clinical Oncology. Il farmaco ha dimostrato una attività anti-BCC in uno studio di 29 pazienti, nel quale il 24% dei 19 pazienti trattati per un mese con le dosi comunemente utilizzate ha avuto una riduzione dell'area tumorale; itraconazolo ha ridotto la proliferazione cellulare del 45% confrontato con i pazienti non sottoposti all'utilizzo del farmaco. Il prodotto appartiene alla stessa classe di farmaci di vismodegib (Erivedge, Genentech), approvato nel 2012 da FDA come trattamento di prima scelta per il BCC avanzato. Itraconazolo pare essere meno potente, ma presenta uno spettro diverso di eventi avversi, fatto che depone in favore del prodotto, come commentano gli autoridello studio.
(Fonte Merscape)

DiaSorin lancia un test innovativo per individuare il Rotavirus

Diasorin, azienda italiana molto attiva nell'immunodiagnostica, ha dichiarato oggi di aver lanciato in Europa un test per individuare rotavirus in campioni di feci. Il nuovo test consente, con una tecnica di esecuzione migliorata, di ottenere risultati rapidi su grandi volumi di campioni, in modo innovativo, secondo quanto dichiarato dall'azienda.
(Fonte Reuters)

FDA chiede dati aggiuntivi per saxagliptin

FDA ha richiesto dati clinici dal produttore di saxagliptin per studiare la possibile associazione tra l'utilizzo del farmaco per trattamento del diabete di tipo 2 e HF (Heart Failure). Questa richiesta dell'agenzia deriva da uno studio pubblicato nel New England Journal of Medicine, che riporta un aumento del tasso di ospedalizzazioni per HF con l'utilizzo di saxagliptin (commercializzato con il nome di Onglyza e Kombiglyze XR) confrontato con un trattamento inattivo. Lo studio non ha riportato aumento del tasso di morti o altri rischi cardiovascolari maggiori, inclusi attacco cardiaco o stroke, nei pazienti che assumevano il farmaco. Il produttore deve presentare i dati richiesti entro la prima parte di marzo 2014. A seguito di ciò, FDA li analizzerà e riporterà le conclusioni. Al momento, FDA considera le informazioni tratte dallo studio in oggetto come preliminari.
(Fonte FDA)

FDA richiede più dati per flibanserin, farmaco per il desiderio sessuale femminile

Sprout Pharmaceuticals ha dichiarato che FDA ha richiesto più dati riguardo flibanserin, farmaco sperimentale studiato per risvegliare il desiderio sessuale femminile. I dati addizionali riguarderebbero in particolare le interazioni con altri farmaci e la capacità di guidare veicoli. Se approvato, il farmaco sarebbe il primo prodotto per il trattamento di questa problematica. Flibanserin, a differenza di altri farmaci che agiscono sui livelli ormonali, rappresenta il primo tentativo di aumentare il desiderio sessuale influenzando i mediatori a livello cerebrale. Il farmaco è stato acquistato da Boehringer Ingelheim nel 2011, dopo che l'azienda tedesca ne aveva abbandonato lo sviluppo. FDA ha già rigettato il farmaco nel 2011 con votazione unanime dell'advisory panel. Flibanserin sarebbe comunque specificamente approvato per donne in premenopausa con disordini del desiderio sessuale.
(Fonte Yahoo Finance)