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13 febbraio 2014

Boerhringer: 2000 cause per Pradaxa

In una dichiarazione, Boehringer Ingelheim afferma che sta facendo fronte a più di 2000 cause negli Stati Uniti per reclami circa Pradaxa, che avrebbe causato emorragie severe e fatali. L'azienda conferma il numero di casi riportati dal giornale tedesco Handelsblatt, aggiungendo che il rischio degli effetti collaterali era noto e doveva essere considerato rispetto al potenziale salvavita del farmaco. Boehringer ha citato uno studio recente dell'FDA che mostra come i pazienti trattati con Pradaxa abbiano un minor rischio di emorragie severe rispetto a chi utilizza warfarin.
(Fonte Reuters)

Controversie sullo screening mammografico: uno studio pubblicato in BMJ

Il British Medical Journal pubblica online uno studio condotto in Canada, che punta il dito sul valore dello screening annuale condotto con la mammografia in donne di età tra i 40 e i 59 anni. I risultati del trial indicherebbero che questo test non riduce la mortalità per carcinoma mammario più di una visita o delle precauzioni usuali. Secondo quanto osservato dagli autori, la mortalità cumulata per carcinoma mammario era simile nello studio tra le donne sottoposte a mammografia e il gruppo di controllo. Inoltre, quasi un quarto dei tumori rilevati durante lo screening erano sovradiagnosticati. Nello studi 89835 donne canadesi, tra i 40 e i 59 anni sono state randomizzate allo screening annuale con la mammografia più visita senologica o alla sola vista.
In ogni caso, lo studio è stato pesantemente criticato per bias iniziali. L'editoriale che lo accompagna, concorda con gli autori riguardo il fatto che il razionale dello screening mammografico va comunque rivalutato.
(Fonte Medscape)

Autorità garante della concorrenza in Australia e Pfizer

L'autorità garante della concorrenza australiana ha dichiarato che sta intraprendendo un'azione legale contro Pfizer circa la modalità di commercializzazione di Lipitor. In particolare, l'Australian Competition and Consumer Commision (ACCC) sta considerando la scontistica offerta alle farmacie. Pfizer ha negato di aver applicato dei metodi non competitivi e in una dichiarazione ha affermato che procederà a difendere il proprio operato. L'ACCC ha comunicato che un'udienza preliminare è fissata per il 18 marzo.
(Fonte Reuters)

Influenza più grave osservata in giovani adulti non vaccinati

L'American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine riporta una case series che mostra come giovani adulti non vaccinati contro l'influenza presentavano una condizione più severa e hanno richiesto un trattamento più intensivo. In un comunicato stampa, gli autori osservano che questi risultati appaiono importanti poichè rinforzano l'evidenza sempre più crescente che la vaccinazione antinfluenzale fornisce una protezione da complicanze che possano richiedere l'ospedalizzazione, ottenendo al contempo una riduzione dei costi ospedalieri.
(Fonte Medscape)

Morte dopo PCI ora sembra più probabile con causa non cardiaca

E' stato pubblicato in Circulation uno studio condotto in un singolo centro, nel quale si evidenzia come nelle ultime due decadi, la causa della morte a lungo termine dopo PCI è passata da cause cardiache a non cardiache. Gli autori hanno esaminato la mortalità a cinque anni dopo PCI alla Mayo Clinic a Rochester durante gli anni 1991-1996 ("the baloon-angioplasty"), durante gli anni 1997-2002 ("The bare-metal-stent era") e durante gli anni 2003-2008 ("the drug-eluting-stent era).
Nel periodo più recente, solo il 36,8% delle morti a cinque anni dopo PCI avevano una causa cardiaca, nonostante l'età più avanzata e le malattie concomitanti dei pazienti. Il Dr Rajiv Gulati, autore senior dell'articolo, fa risalire questi risultati al miglioramento delle terapie.
(Fonte Medscape)

FDA riporta nuove precauzioni per Victrelis

FDA ha rivisto la scheda tecnica di Victrelis (boceprevir) per includere informazioni circa seri casi di pancitopenia riportati postmarketing in pazienti che utilizzavano il farmaco in combinazione con peginterferone alfa e ribavirina. Dovrebbe essere la situazione  nel pretrattamento, alla seconda, quarta, ottava e dodicesima, con ulteriore monitoraggio nel corso del tempo. E' stata poi aggiunta una sezione Postmarketing Experience con un aggiornamento che include agranulocitosi, pancitopenia, trombocitopenia, polmonite e sepsi.
(Fonte FDA)

FDA approva l'ampliamento delle indicazioni di Imbruvica

FDA ha annunciato ieri di aver ampliato l'uso di Imbruvica (ibrutinib) per il trattamento dei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica (CLL) che abbiano ricevuto almeno una precedente terapia. IL farmaco agisce bloccando l'enzima che consente alle cellule cancerose di crescere e dividersi. Nello scorso novembre, l'Agenzia ha approvato con procedura accelerata per il trattamento del linfoma a cellule del mantello, dopo precedente terapia.
(Fonte FDA)