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5 marzo 2014

Lebrikizumab, ottimi risultati in Fase IIb

Lebrikizumab di Roche ha ridotto significativamente la percentuale di attacchi d'asma in pazienti con una forma severa della patologia, secondo quanto mostrato in uno studio di Fase IIb. Il farmaco, un anticorpo che blocca l'interleuchina 13, è progettato per pazienti con asma severa che mostrino elevati livelli di periostina. Come ha dichiarato l'azienda, in due studi di Fase IIb condotti su pazienti poco controllati dal trattamento con corticosteroidi inalatori, il trattamento iniettivo di Roche ha ridotto la percentuale di attacchi di asma per una media del 60% in pazienti con il biomarker confrontato con il solo 5% in pazienti con bassi livelli di periostina. Singolarmente, il gruppo di pazienti con alti livelli di periostina che assumevano la dose più bassa hanno ricevuto il beneficio maggiore, con la percentuale degli attacchi diminuita dell'81%. Roche, già in fase avanzata nello sviluppo di lebrikizumab, progetta di poter depositare la richiesta di approvazione per il farmaco, somministrato una volta al mese, nel 2016.
(Fonte FierceBiotech)

Statine ad elevata potenza (high-potency) mostrano beneficio in pazienti post infartuati

Sono stati pubblicati in Heart i risultati di uno studio che sembrano supportare le ultime raccomandazioni che invitano i medici ad utilizzare una statina potente in pazienti con malattia cardiovascolare. I ricercatori hanno riportato che pazienti post infartuati, trattati con una statina ad alta efficacia (high-potency statin), come atorvastatina o rosuvastatina, hanno un minor rischio, statisticamente significativo (28%) di morte se confrontati con pazienti in monoterapia con sinvastatina oltre ad un periodo medio di follow-up di 3.2 anni. Per i pazienti trattati con ezetimibe, in aggiunta a simvastatina, non si è osservata alcuna riduzione della mortalità. Quest'ultimo dato manca di potere statistico per determinare qualsialsi effetto sulla mortalità di ezetimibe, a causa del piccolo numero di pazienti trattati sulla popolazione totale considerata (274 soggetti trattati su 9597 pazienti). Risultati più certi riguardo al trattamento ezetimibe/simvastatina sono attesi quest'anno dallo studio IMPROVE-IT (Improved Reduction of Outcomes: Vytorin Efficacy Internal Study), condotto su pazienti con sindrome coronarica acuta. L'endpoint primario è un risultato composito di morte, eventi coronarici maggiori e stroke.
(Fonte Medscape)

Teva lancia negli Stati Uniti un antipsicotico per inalazione

Teva Pharmacueticals ha lanciato negli Stati Uniti Adasuve (loxapina) 10 mg polvere per inalazione, il primo trattamento da inalare oralmente per la terapia in acuto dell'agitazione associata a schizofrenia o disordine bipolareI negli adulti. Adasuve è somministrato utilizzando il sistema Staccato di Alexza Pharmaceuticals, device manuale a singolo utilizzo. La combinazione del nuovo farmaco e del device fornisce un rilascio sistemico rapido attraverso l'inalazione di un aerosol di loxapina prodotto termicamente. Loxapina è un antipsicotico di prima generazione. Secondo quanto dichiarato dall'azienda, con questo sistema è possibile un rapido assorbimento del farmaco che raggiunge la massima concentrazione plasmatica in circa 2 minuti. Adasuve è controindicato in pazienti con diagnosi corrente o storia di asma, COPD o altre affezioni polmonari associate a broncospasmo, a causa del rischio di broncospasmo associato alla somministrazione del prodotto.
(Fonte PBR)

Risultati Q4 2013 di Bayer, con uno sguardo anche al settore chimico

Bayer ha postato i risultati finanziari per Q42013. Il ricavo netto è stato di $455m, che rappresenta un po' meno di quello che si aspettavano gli analisti ($657m), il totale delle vendite ha raggiunto i €9.89bn dove invece gli analisti si aspettavano €9.97bn. Tra i motivi che hanno fatto mancare gli obiettivi finanziari vi è sicuramente il forte euro che ha reso meno competitiva Bayer a livello internazionale e che ha impattatto soprattutto il settore della plastica. Il settore health care è risultato più resistente all'effetto valuta e ha postato risultati positivi grazie anche al lancio di nuovi farmaci quali Xarelto, Stivarfga, Xofigo e Eylea. Questi 4 nuovi farmaci da soli hanno generato vendite per €1.52m. Per il 2014 Bayer prevede una ulteriore crescita delle vendite per questi quattro farmaci a cui si aggiunge anche Adempas e prevede vendite dell´ordine di €7.5bn dove invece si era previsto solo un €5.5bn.
(Fonte Wall Street Journal ) 

BASF vende la ditta PolyAd ad un fondo di investimento

BASF ha ieri comunicato di voler cedere le sue azioni in PolyAd Services al fondo di investimento Edgewater Capital Partners L.P. (Cleveland, Ohio), ha anche comunicato che la transizione si perfezionerà entro la fine del secondo quadrimestre 2014. PolyAD è una società appartenente al gruppo tedesco BASF che produce e commecializza additivi per la lavorazione delle plastiche in particolare per la produzione di mescole polimeriche per industrie quali l'automotive, l'edilizia, packaging e l'elettronica. BASF ha dichiarato che con la PolyAd il gruppo puo´ focalizzarsi sul core business nel settore plastica che è rappresentato da filtri UV ed antiossidanti. Nessuna delle due parti ha fornito dettagli circa il valore della transazione. 
(Fonte BASF press release) 

Accordo Biogen Idec e Eisai per il trattamento dell'Alzheimer

Eisai Co., Ltd e Biogen Idec hanno annunciato oggi di aver stretto una collaborazione per sviluppare e commercializzare due prodotti sperimentali di Eisai per il trattamento del morbo di Alzheimer (AD) E2609 and BAN2401. L'accordo inoltre consente un'opzione di Eisai nello sviluppo e nella commercializzazione congiunti di due molecole di Biogen Idec destinati al trattamento del morbo di Alzheimer, il BIIB037 (anticorpo antiamiloide beta) e un anticorpo monoclonale anti-tau. La collaborazione inizierà con il co-sviluppo e la co-commercializzazione dei due prodotti di Eisai.
(Fonte Biogen Idec press release)