FDA, che il 31 ottobre scorso aveva richiesto la sospensione della commercializzazione di Iclusig per problematiche di sicurezza, sta fornendo al personale sanitario ulteriori informazioni circa la gestione dei pazienti in terapia con il farmaco. E' necessario che i soggetti che mostrano un beneficio dovuto alla terapia non sospendano l'assunzione del prodotto. Come invece indicato precedentemente, la sospensione deve essere effettuata in coloro che non rispondono al trattamento e si deve optare per altra terapia. I pazienti di nuova diagnosi non devono essere trattati, invece, con Iclusig, se non nel caso non ci siano altre opzioni terapeutiche o non rispondano ad altri trattamenti.
(Fonte FDA)
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