Il Professor Malcom Kelland dell´Università
di Stavanger (Norvegia) ha pubblicato uno studio comparativo, relativo alle
attività di ricerca in relazione all'industria petrolifera, che sta
vivendo una stagione particolarmente felice grazie alla scoperta di nuovi
giacimenti e l'introduzione di tecniche di fracking. Si è osservato che
i trend più interessanti e maggiormente seguiti sono quelli riguardanti
la separazione petrolio/acqua nei primissimi stadi del processi petroliferi
e vi è anche un aumento delle attività nella ricerca di sviluppo di derivati
chimici con sempre migliore biodegrabilità (fotoindotta). Forse però le ricerche più innovative riguardano l'uso di nanostrati di nitruro di
boro o di grafene "bianco" per la rimozione di composti chimici
da acque contaminate,
(Fonte Specialty Chemicals Magazine)
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